venerdì, novembre 11, 2011

In piazza per dire stop alla crisi

In piazza per dire basta alla crisi, ma non solo. Gli studenti milanesi si sono dati appuntamento per un venerdì di protesta. Nel mirino la sede del Parlamento Europeo, Unicredit e il Provveditorato. Scontri con le forze dell'ordine a due passi dall'Università Cattolica e lanci di uova e pomodori. Nessun ferito. Una decina di ragazzi ha preso d'assalto gli uffici del Parlamento europeo, mentre giù in strada altri, hanno dato simbolicamente fuoco al debito pubblico italiano, greco e irlandese, incendiando facsimili di titoli di Stato dei tre Paesi europei più colpiti dalla crisi. «Contro l'Europa di banchieri e affaristi» hanno fatto irruzione in Unicredit dove hanno volantinato fac-simili dei dollari (con scritto 'Not our debt', non il nostro debito). Infine, un centinaio di studenti dei licei artistici si sono dati appuntamento sotto il Museo del '900 in piazza Duomo per un presidio con tanto di performance artistica per protestare contro i tagli all' istruzione pubblica.

Venerdì, 11 Novembre 2011


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