mercoledì, marzo 19, 2008

Fini e Veltroni : pensioni e stipendi dei parlamentari.

Che scene da basso impero! La casta litiga su chi guadagna di più: a farlo sono due autorevoli rappresentanti di partito, Fini e Veltroni. Quest’ultimo propone di abbassare gli stipendi dei parlamentari, dimenticando - e a farglielo ricordare sono gli ex alleati della Sinistra Arcobaleno - che quest’atto non è stato compiuto dal governo Prodi sebbene ci fossero delle proposte di legge di vari partiti, fra cui il Prc e An. L’opposizione è venuta proprio dai parlamentari dell’attuale Pd.

Fini rimprovera a Veltroni di percepire una pensione che supera i 5000 euro al mese e il segretario del Pd risponde che ha speso centomila euro per scopi umanitari. Nessuno dei due si rende conto che questi discorsi allontano sempre più la gente dalla politica perché sono chiacchiere di chi ha il portafoglio troppo pieno in un paese dove ogni mese si stenta ad arrivare alla terza settimana. Quello che scoraggia il cittadino e dover constatare di trovarsi di fronte a persone che sono mille miglia lontane dalle sue esigenze e quindi anche da quelle del paese. Anziché proporre dei rimedi per risolvere i problemi, la casta litiga su quanto ognuno di loro porta a casa a fine mese. Sono cifre enormi che il paese consente di guadagnare a politici che in qualche caso non meritano di rappresentarlo.   Sono queste situazioni che,spesso, favoriscono la nascita del qualunquismo e di movimenti come quello del comico Beppe Grillo.

Se i due esponenti politici pensano, con la loro bagarre, di movimentare un po’ la campagna elettorale che dava già segni di stanchezza siamo convinti che debbano ricredersi perché entrambi hanno fatto autogol. E ci meravigliamo per l’on.Fini che in politica