lunedì, ottobre 02, 2006

non ci sono piu regole.....

TORINO, FINE SETTIMANA DI BATTAGLIA TRA PUSHER E FORZE ORDINE

Spacciatore senegalese annega per fuggire, un altro è disperso

02-10-2006 12:28 

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Torino, 2 ott. (Apcom) - Proseguono a Torino le ricerche, nelle acque del fiume Stura, di uno dei due spacciatori dispersi dopo la rivolta contro le forze dell'ordine scoppiata venerdì scorso nell'area di un parco alle porte della città, in Corso Giulio Cesare. I vigili del fuoco stanno ancora scandagliando il fiume che ha già restituito il cadavere di un senegalese di 29 anni di nome Diop Moudou, uno dei tanti che si era tuffato in acqua per sfuggire ad un controllo dei carabinieri nel parco che ogni giorno vede all'opera decine di pusher africani e la presenza continua di tossicodipendenti anche molto giovani. Il disperso si chiama, invece, Mame Amar Fabeye Gueye, 23 aanni, nato anch'egli in Senegal

Durante l'operazione di venerdì c'era stata la fuga degli spacciatori, trasferitisi nel parco da alcune zone più centrali della città, e addirittura una sassaiola contro i carabinieri. L'annegato e il disperso sono stati a quanto pare travolti dalle acque rese più impetuose dalle piogge di questi giorni mentre altri pusher erano riusciti a raggiungere la riva opposta dello Stura e uno è stato salvato dall'equipaggio di un elicottero dei pompieri.

La battaglia tra forze dell'ordine e spacciatori, poi, è continuata anche sabato con blocchi stradali improvvisati, cassonetti incendiati, lancio di sassi e si è ripetuta anche ieri quando anche i cittadini residenti, esasperati, sono scesi in strada e soltanto l'intervento delle forze dell'ordine ha impedito nuovi disordini e una sorta di combattimento tra italiani e spacciatori africani. Il ministro degli Interni, Giuliano Amato, intanto ha convocato il prefetto di Torino Goffredo Sottile.

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